La differenza tra danno biologico e danno differenziale
Per l'lnail, non tutti i danni sono indennizzabili, ma chi subisce
un infortunio o ha una malattia causata dal lavoro può
comunque chiedere direttamente al datore di lavoro il
risarcimento del danno cosiddetto "differenziale".
Come fa intuire il nome stesso, si tratta della differenza in
termini economici (in euro) tra quanto eroga l'lnail a seguito del
riconoscimento di un danno alla salute da infortunio o da
malattia professionale e quanto invece un comune cittadino (e
quindi anche il lavoratore) otterrebbe da un tribunale civile se
facesse causa per danni al diretto responsabile (nel caso dei
lavoratori, il datore di lavoro).
Per legge, l'lnail è tenuta a risarcire soltanto il danno alla
salute con un sistema automatico, indennitario, che non
prevede alcuna forma di personalizzazione; è dunque
standardizzato e non tiene conto del danno temporaneo.
Inoltre, non ha l'obbligo di pagare danni inferiori al 6% perche
fa riferimento a tabelle valutative diverse e, per molte voci,
meno "generose" di quelle civilistiche. AI contrario, il
risarcimento del danno alla salute che si ottiene in ambito
civilistico, come quello, ad esempio, derivante dal
risarcimento da incidente stradale, deve essere
personalizzato e deve tener conto delle caratteristiche
specifiche della persona. Quindi, non soltanto prende in
considerazione il danno temporaneo subito, ma non prevede
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franchigie di alcun tipo, cioè soglie di invalidità al di sotto
delle quali non si viene pagati.
Il presupposto imprescindibile per essere risarciti in ambito
civilistico, tuttavia è che il danno sia ingiusto, owero che sia
awenuto per colpa di qualcuno. Ricorrendo nuovamente
all'esempio più familiare di un incidente stradale, ciò significa
che il danno subito viene risarcito dalla persona sulla quale
ricade la responsabilità dell'incidente. Se si tampona
qualcuno e ci si fa male, (visto che chi tampona è sempre
responsabile dell'incidente), il risarcimento non è dovuto.
In sintesi, dunque, per lo stesso danno alla salute subito in
seguito ad infortunio o a malattia professionale, la somma
erogata dall'lnail a titolo di indennizzo è di solito
considerevolmente inferiore a quella cui il lavoratore avrebbe
diritto se citasse in giudizio il datore di lavoro (avendo
appurato la sua colpa) come un comune cittadino che abbia
riportato un danno per colpa di terzi.
Applicando lo stesso criterio nei casi di infortuni o malattie
professionali significa che poiche lo stesso danno non può
essere pagato due volte, il lavoratore che chiede i danni
all'imprenditore per un infortunio o una malattia professionale già
indennizzata dall'lnail, può ottenere soltanto la differenza tra le
due somme, cioè il cosiddetto "danno differenziale" appunto, che
molto spesso è assai cospicua. .